Referendum Abrogativi 2025

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28 aprile 2025

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Referendum Abrogativi 2025

Di cosa si tratta?

Domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025, i cittadini aventi diritto saranno chiamati ad esprimersi su cinque quesiti referendari, tutti di tipo abrogativo. I temi affrontati riguardano lavoro, diritti dei lavoratori e cittadinanza, con l’obiettivo di modificare o eliminare specifiche disposizioni legislative attualmente in vigore.

I Referendum Popolari, convocati in data 24/04/2025, avranno il seguente numero progressivo e le seguenti denominazioni:

  1. Contratto di lavoro a tutele crescente - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione;
  2. Piccole imprese - Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale;
  3. Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizione per proroghe e rinnovi;
  4. Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione;
  5. Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la concessione della cittadinanza italiana.

Quando si vota?

I seggi saranno aperti dalle ore 07:00 alle ore 23:00 di domenica 8 giugno 2025 e dalle ore 07:00 alle ore 15:00 di lunedì 9 giugno 2025.


Tessera elettorale

La tessera elettorale è il documento con cui i cittadini dello Stato italiano possono votare. È un documento personale e permanente, valido sino all’esaurimento degli spazi previsti per le timbrature a prova dell’avvenuta partecipazione al voto. Deve essere presentata al seggio insieme ad un documento di riconoscimento.

Chi ha trasferito la propria residenza, dovrà consegnare la tessera del Comune precedente al momento del ritiro della nuova.

Per il rilascio di un duplicato della tessera elettorale in caso di esaurimento degli spazi, smarrimento, furto o deterioramento, il cittadino può presentare richesta presso l'Ufficio Elettorale del Comune. Il servizio è gratuito.


Voto fuori sede

Sono ammessi a votare fuori sede gli elettori che, per motivi di studio, lavoro o cure mediche, si trovino in un Comune di una Provincia diversa da quella del Comune di iscrizione elettorale per almeno tre mesi, periodo nel quale ricade la data delle consultazioni referendarie, ai sensi dell'art. 2 del D.L. n. 27/2025.

Per poter esercitare il voto fuori sede, gli interessati devono presentare domanda al Comune di temporaneo domicilio entro il 4 maggio 2025, utilizzando il modello disponibile online; si ricorda che la stessa può essere revocata entro il 25° giorno antecedente la data della consultazione, ovvero il 14 maggio 2025.

Nella domanda, l’interessato può manifestare la disponibilità ad essere nominato presidente o componente di sezione elettorale speciale per il voto fuori sede nel Comune di temporaneo domicilio.

Alla domanda, che può essere presentata personalmente, da altra persona delegata oppure in via telematica, è necessario allegare:

  • copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
  • copia della tessera elettorale personale;
  • copia della certificazione o di altra documentazione che attesti la condizione di elettore fuori sede, ovvero le motivazioni di studio, lavoro o cure mediche per le quali l'elettore si trova temporaneamente domiciliato in un Comune di una Provincia diversa da quella di residenza.

Esercizio del voto assistito

Gli elettori fisicamente impossibilitati ad esprimere il proprio voto autonomamente, possono chiedere di esprimere il voto con l’assistenza di un elettore della propria famiglia o, in mancanza, di un altro elettore liberamente scelto, purché l’uno o l’altro sia iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune della Repubblica.

Ogni persona non può esercitare la funzione di accompagnatore per più di un elettore.

Per potere essere accompagnati al voto, occorre presentare al seggio un certificato rilasciato da un medico ASL; se l’impedimento è permanente, può essere annotato con un simbolo sulla tessera in modo che, per le successive consultazioni, non sia più necessario produrre un nuovo certificato medico.


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Ultimo aggiornamento

28/04/2025, 17:12

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